LETTERA DEL SINDACO
Cari canellesi,
anziché del quotidiano aggiornamento, ho preferito scrivervi questa lettera per ringraziarvi a nome di tutta l’amministrazione per l’alto senso civico tenuto dalla maggior parte di voi fino ad oggi, in questo lungo periodo di isolamento domiciliare.
Il numero non elevato di positivi al coronavirus rispetto alla pandemia mondiale, le modalità e i luoghi in cui tali cittadini si sono ammalati, mi hanno fatto concludere che, oltre ad avere avuto il nostro territorio un’immensa fortuna rispetto ad altre province italiane, la condotta da noi tenuta fino ad oggi ha fatto sì di limitare la diffusione del covid nella nostra Città.
Di questo dobbiamo esserne fieri, e per tali motivo dobbiamo impegnarci ancora di più nei prossimi giorni a non vanificare gli sforzi fino ad oggi profusi. Non possiamo e non dobbiamo mollare la presa!
Riprendendo il discorso della Regina Elisabetta d’Inghilterra (è il messaggio che mi è piaciuto di più in questo periodo) vi auguro che nei prossimi anni possiate essere orgogliosi di come avete affrontato questa sfida. Un po’ come lo siamo stati nell’uscire dall’alluvione del 1994, che colpì duramente il nostro territorio.
Vi aggiungo questo: alcuni di voi mostrandomi affetto e solidarietà mi hanno fatto osservare che avevo scelto il periodo peggiore per questa mia esperienza da sindaco, ricordandomi i recenti eventi alluvionali di novembre e l’attuale emergenza covid; vero è che ne avrei fatto a meno di queste emergenze, ma è altrettanto vero che mi ha reso orgoglioso e fiero di amministrare una Città che ha reagito e sa reagire alle avversità, e che ha voglia di essere ancora più splendente per il futuro.
Concludo questa mia lettera augurandovi una serena Pasqua.
Con affetto
Paolo Lanzavecchia
P.S.: anche per oggi nessun caso nuovo di positività al virus. #celafaremo